Cenni Storici

 

La Parrocchia "Santissimo Nome di Maria" è sita in Caserta - Puccianiello, nell’omonima via, in un quartiere nuovo e in espansione, è una parrocchia giovanissima.

 

Il suo atto costitutivo, emanato dall’allora vescovo di Caserta, S.E. Mons. Vito Roberti, è infatti datato 12 settembre 1985. In quella data alla presenza delle autorità cittadine, fu inaugurata in locali provvisori, oggi non più esistenti, una piccolissima chiesetta, un cubo di cemento con una croce, ove fu  posto a lato dell’altare un mosaico raffigurante la Vergine Maria in atteggiamento di mamma, dono del gen. Mario Orsini che si impegnò anche ad offrire un generoso contributo per la costruzione di una vera e propria chiesa.

Nella stessa data si provvedeva alla nomina del Parroco: don Giuseppe Di Vico, una figura particolare di sacerdote, un uomo che aveva abbracciato la vita sacerdotale all’età di settant’anni, il 24 marzo 1984, dopo essere rimasto vedovo, ed era padre di nove figli e nonno di sedici nipoti.

Ricordiamolo nelle parole di chi lo ha conosciuto “Un uomo semplice, avanti negli anni, animo gentile e sguardo limpido, è entrato in punta di piedi nelle nostre case, poche, pochissime rispetto ad oggi, ed ha portato un messaggio di vera fraternità; il suo sorriso, le sue parole hanno colpito il cuore di tanti di noi che hanno provato per lui un sentimento immediato di tenerezza e si sono sentiti attratti da lui, parroco di campagna, perché una campagna era il nostro quartiere quattordici anni fa…” Egli ha però dopo soli due anni, il 20 dicembre 1986, lasciava questa terra, senza riuscire a vedere realizzata la Chiesa parrocchiale.

Solo alla fine del 1987, il nuovo vescovo di Caserta, mons. Francesco Cuccarese, nominò parroco don Francesco Catrame, un giovane sacerdote della diocesi che aveva studiato teologia a  Roma, ed era stato consacrato il 24 marzo 1984.

 

 

 “ Un’altra figura d’uomo, sacerdote giovane e colto, pieno di buona volontà e con un grande obiettivo,quello di costruire una chiesa più grande e più bella per dare gloria al Signore”. I lavori della costruzione della Chiesa proseguivano mentre aumentavano gli insediamenti abitativi nel territorio parrocchiale. Tutti gli abitanti della zona si autotassavano per portare avanti il progetto. Ci piace ricordare l’aiuto ricevuto dai pensionati che, nonostante le limitate disponibilità, si sacrificavano mensilmente per dare il loro contributo.

Il 27 maggio 1989, alla presenza di tantissima gente, fu finalmente consacrata la nuova Chiesa parrocchiale.

 

 La struttura della vecchia chiesetta fu adibita ad oratorio ed a sede del gruppo Scout Caserta II.

Il 3 settembre 1994, anche don Franco ha salutato la comunità, dopo sette anni di proficuo lavoro, lasciando il suo posto ad un nuovo giovane parroco, don Antonello Giannotti, nato a S. Nicola La Strada, e vissuto a S. Leucio  ed ordinato sacerdote nella cattedrale di Caserta il 24 ottobre 1993 da S.E. Mons. Raffaele Nogaro.


Il nuovo sacerdote, con l’entusiasmo della gioventù e della sua  vocazione, ed il carisma della cordialità,  dopo aver conosciuto  la realtà del territorio parrocchiale, con la conoscenza diretta di tutte le famiglie, ha impostato immediatamente un percorso pastorale  tendente a coinvolgere nel volontariato parrocchiale sempre più persone.

Le sue parole nel presentarsi sono state due: "Effatà" (apriti) e "Coraggio". Con la parola "Apriti" si rivolgeva ai fedeli, indicando tutta una serie di aperture: al servizio, al volontariato, alla vira. Con la parola "Coraggio" si rivolgeva a se stesso, per svolgere la sua missione sempre come riflesso dell'amore di Dio.

E' iniziato così un cammino di crescita e di corresponsabilità. Le attività della parrocchia si sono moltiplicate: alcuni gruppi già presenti hanno aumentato il loro impegno ed altri si sono formati. 

Domenica 8 gennaio 1995 viene benedetto il nuovo fonte battesimale. La pietra di cui è costituito, proviene da una cascinale di proprietà dei marchesi Gonzaga di Castiglione delle Stiviere e risale al 1500 circa. Il progetto è stato curato dal sig. Clemente Chiodaroli. I lavori in ferro battuto sono stati realizzati artigianalmente dal maestro Attilio Regolo Cusano di Piana di Monte Verna. Il rivestimento interno in rame è stato eseguito dall'artigiano Alessandro Belriguardo di S. Maria C.V. Il coperchio di castagno e stato successivamente sostituito da uno a forma ottagonaleS, realizzato dal dott. Nicola Russo.

Si è concretizzato l'idea di un ampliamento della struttura della Chiesa, non più sufficiente a contenere i numerosi fedeli che accorrevano per presenziare alle liturgie, e alla creazione di una struttura polifunzionale, al servizio non solo degli abitanti della zona, ma di tutti i casertani, in particolare dei giovani, dotata di spazi aperti, campi di basket e di calcetto, un teatro, sale giochi er aule per il catecghismo e una sala multimediale per conferenze e spettacoli cinematografici. Gli architetti Cutillo e Martone provvedevano a redigere un progetto e un plastico. L’idea, accolta con entusiasmo dalla comunità, si è trasformata poi in un progetto vero e proprio. Il 24 gennaio 1996, circa 1500 fedeli della parrocchia hanno partecipato all'udienza del Santo Padre che ha benedetto il plastico delle nuove strutture: il “ Centro Comunità Caserta Città di Pace”. L’idea di pace e di comunione è infatti il filo conduttore di tutta l’attività della comunità.

La chiesa è stata ampliata con le sottoscrizione delle famiglie della parrocchia. Il 19 marzo 1997, con una solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo, Mons.  R. Nogara, è stata innagurata l'opera di ampliamento della chiesa e benedetto il nuovo tabernacolo, opera dello scultore don Battista Marello.

I lavori per la costruzione del Centro Comunità  sono terminati, grazie al contributo della CEI e, principalmente, alle tantissime offerte dei fedeli ed il 23 giugno 2005 ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione.

Anno 2000, anno giubiliare, la Porta Santa aperta dal Papa nella notte di Natale evoca il passaggio che ognuno deve compiere dal male al bene. Il 20 gennaio primo giubileo parrocchiale della comunità, hanno partecipato 1250 persone, un treno speciale di 11 carrozze e 10 pulman sono partiti per Roma. Il 16 novembre, secondo giubileo parrocchiale, circa 900 persone si sono recate a Roma alle basiliche di S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore.

Il 14 maggio 2000, S.E. Mons. Renna, Vescovo di Avezzano, ha benedetto tre nuove campane fuse in prima lega di bronzo dalla ditta SIAE, dei fratelli Manna. La più grande ha preso il nome di "Campana del Giubileo, dedicata a Santo Pio (Padre Pio), reca incisa la frase di Giovanni Paolo II: "Aprite le porte a Cristo". Le altre due sono state dedicate rispettivamente a S. Anna e S. Sebastiano, patroni di Caserta.

Dal 8 al 31 agosto 2001 si effettua il primo pellegrinaggio a Fatima. I pellegrini, prima del rientro, offrono alla parrocchia una statua della Vergine, benedetta dal Rettore del Santuario nella Cappella delle apparizioni. Il 6 ottobre 2001 la statua della Madonna di Fatima è incoronata, la corona è stata offerta dal secondo gruppo di pellegrini a Fatima.

Il 2 aprile 2005, muore Papa Giovanni II ed il giorno 7 il consiglio pastorale parrocchiale accoglie la proposta dei giovani di intitolare l'oratorio parrocchiale a "Giovanni Paolo II".

Il 7 aprile 2006 è innaugurato l'organo a canne.

In questi anni numerosi sacerdoti, provenienti da molte parti del mondo, hanno collaborato con il nostro Parroco, soprattutto nei periodi topici (Natale, Pasqua), Don Raimondo dal Benin, Don Giacinto dalla Polonia, Don Celestino e tanti altri.

Don Giuseppe Salvatore: salesiano, poeta, docente di greco e latino presso il liceo classico Don Bosco di Caserta,l'1 ottobre 1994 viene nominato vice parroco. A settembre del 2005 saluta la comunità per raggiunti limiti d'età.

Don Nicola Buffolano, cresciuto nella nostra parrocchia, il 15 settembre 1998 riceve dalle mani del Vescovo l'abito talare. L'8 dicembre 2000 viene ammesso ai sacri ordini del Diaconato e del Presbiterato. Il 15 settembre 2003, S.E. Mons. Nogara gli conferisce il ministero dell'Accolitato ed l'1 maggio 2004 quello del Diaconato. Il 14 aprile 2005, in Cattedrale, viene ordinato sacerdote da S.E. Mons. Nogara ed il giorno 17 alle ore 17,30 la comunità si reca a casa di don Nicola e lo accompagna in chiesa dove celebra la sua prima messa. A settembre del 2005 viene nominato vice parroco.

Dal 2002 uno si è fermato per motivi di studio, Don Raffaele Mensah, proveniente dal Ghana, Diocesi di Sekondi - Takoradi. Ha frequentato la facoltà Urbaniana di Roma, acquisendo il Dottorato in Diritto Canonico. Il  14 settembre 2004 è stato nominato dal nostro Padre Vescovo Vicario Parrocchiale. Ci lascerà il 28 settembre 2008, per tornare al suo paese natale ma rimarrà sempre nei nostri cuori.

Don Odon Ilunga Luntunku: il 21 luglio 2008 è nominato Vicario Parrocchiale.

Diceva Don Antonello: “La Chiesa edificio deve trasformarsi in Chiesa-comunità, in Chiesa-famiglia, voluta da Dio per essere il prolungamento concreto della Sua presenza nella storia; ed è questa, carissimi, la Chiesa che noi vogliamo diventare, far crescere tra noi: la Chiesa che rende credibile il messaggio lasciatoci da Cristo modellandosi sull’esempio delle prime comunità cristiane, operose e stimate da tutti.” La comunità cresce materialmente e spiritualmente, i progetti sono tanti……..

La storia continua...

 

 

Contatti

Parrocchia SS. Nome di Maria DIOCESI di CASERTA
Parrocchia SS. Nome di Maria
via SS. Nome di Maria 1
81100 - Caserta
Parroco: Don Carmine Ventrone
tf.: 0823361682
pec: parr.ssnomedimaria@pec.it

Vicario Parrocchiale: p. Dimitri Arnaud Dandonougbo
parr.ssnomedimaria@gmail.com