Lo statuto

STATUTO

1. Il gruppo Turismo Religioso Culturale, che in seguito chiameremo per brevità T.R.C., è apolitico ed apartitico, è religioso e non ha finalità di lucro.
2. Il gruppo T.R.C. non fa discriminazioni di sesso, razza e religione ed accetta il colloquio interreligioso.
3. Il gruppo T.R.C. ha sede presso le strutture parrocchiali del SS. Nome di Maria, in Via SS. Nome di Maria, n. 1, 81100 – Caserta. I locali, messi a disposizione dalla comunità parrocchiale devono essere: decenti e decorosi. Inoltre la comunità mette a disposizione l’attrezzatura, per l’esercizio e l’espletamento della missione. Il tutto è offerto a titolo gratuito.
4. Il gruppo T.R.C. ha esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo “SOCIALE”.
5. La “solidarietà sociale” consisterà nel perseguire esclusivamente finalità di comunione e fratellanza fra gli appartenenti alla comunità del SS. Nome di Maria e non appartenenti..
6. L’attività sociale si svilupperà attraverso viaggi organizzati di tipo Religiosi-Culturali: gite verso Santuari e chiese sparse nel mondo, mostre e convegni culturali, visite a luoghi d’interesse Religioso e Artistico.
7. Il gruppo T.R.C. non può svolgere attività diverse da quanto previsto nell’art. 4 dello statuto, ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.
8. La durata della sezione (gruppo) T.R.C. é a tempo indeterminato.
9. Composizione del Gruppo: Presidente – amministratore e consiglieri. Il presidente è il parroco; i consiglieri sono in numero di quattro, un appartenente ad ogni gruppo che svolge attività nella comunità parrocchiale e precisamente: Pellegrinaggi (chiesa e catechiste), Centro Cultura, Oratorio e Oasi di San Giuseppe; l’amministratore è il soggetto che racchiude in sé la triplice funzione di Segretario, Tesoriere e funge, anche, da coordinatore del gruppo T.R.C. L’amministratore è scelto fra uno degli O.P. dei nominati gruppi, che ha esperienze organizzative, capacità contabili, capacità aggregative.
10. Tutti i membri che compongono il gruppo T.R.C., descritti al punto 9. del presente statuto, offrono la loro opera sotto forma di volontariato senza pretendere alcuna remunerazione. I componenti restano in carica per 2 anni, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso, o la loro decadenza e rimozione dall’incarico per gravi motivi fisici o di morale. Alla sua scadenza è facoltà del presidente rinnovare le cariche per un altro biennio e per un numero imprecisato di volte.
11. La nomina del membro consigliere avviene per proposta del responsabile del gruppo (Pellegrinaggi (chiesa e catechiste), Centro Cultura, Oratorio e Oasi di San Giuseppe) ed accettazione del nominativo da parte del presidente.
12. La rimozione/decadenza di un membro del gruppo avviene ad esclusiva ed insindacabile valutazione-decisione del presidente.
13. L’appartenenza ai diversi gruppi della comunità parrocchiale non implica alcuna differenza di merito o priorità nei confronti degli altri membri.
14. Doveri. Gli appartenenti al gruppo T.R.C. devono svolgere la propria attività in modo personale, spontaneo e gratuito senza fini di lucro. Il comportamento verso gli altri aderenti ed all'esterno dell'organizzazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità, rigore morale.
15. Esclusione. L'appartenente al gruppo, che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto (art. n. 14), può essere escluso dall'organizzazione. L'esclusione, è deliberata dal gruppo e sottoposta al giudizio del presidente che delibera dopo aver ascoltate le eventuali giustificazioni della persona soggetta ad esame.
16. Convocazione. Il gruppo T.R.C. si riunisce su convocazione dell’amministratore nel mese di Novembre/Dicembre dell’anno “X” per formulare il Programma dell’anno “X+1”. Successivamente si riunisce, almeno una volta al mese, per aggiornare, integrare e definire in dettaglio il programma mensile/trimestrale dell’anno. L’amministratore convoca l'assemblea con avviso telefonico: vocale o SMS almeno 5 giorni prima della data di riunione.
17. Validità dell’assemblea L'assemblea è validamente costituita quando intervengono almeno 2 membri consiglieri.
18. L'assemblea non ha scopi di delibera ma di produrre un calendario d’itinerari religiosi-culturali, rispettoso delle necessità e vocazione di ogni gruppo d’origine (Pellegrinaggi (chiesa e catechiste), Centro Cultura, Oratorio e Oasi di San Giuseppe). Il programma viene presentato al presidente per la sua approvazione e pubblicazione sul “Notiziario Parrocchiale” e sul sito internet della comunità “www.parrocchiassnomedimaria.it”. I programmi devono essere scadenzati e gli itinerari precisi e dettagliati.
19. Bilancio L’amministratore, in sintonia con il membro proponente il viaggio religioso-culturale, prepara una previsione di costo e una previsione d’entrata. Alla conclusione del viaggio presenta il bilancio consuntivo (entrata-uscita) alla commissione parrocchiale affari economici che ne controlla e certifica l’esattezza. Il controllo è limitato alla regolarità contabile delle spese e delle entrate.
20. Gli organizzatori, una volta definiti i costi (tenendo in conto il suo massimo contenimento), calcoleranno la quota di partecipazione per la comunità. Essendo il gruppo T.R.C. costituito non a scopo di lucro (art. 1 Statuto), gli organizzatori conterranno al minimo il prezzo della partecipazione all’iniziativa, per far sì che essa sia accessibile al maggior numero possibile dei componenti della  comunità. La cifra residua (lucro) sarà consegnata alla C.P.A.E. (Commissione Parrocchiale Affari Economici) ed il parroco la destinerà secondo le necessità del momento, tenendo in dovuto conto la presente scaletta: 1° - azioni di carità verso i fratelli bisognosi, 2° - necessità per il culto, 3° - manutenzione e miglioramento delle strutture parrocchiali.
21. Il gruppo T.C.R. una volta individuata e certificata la validità di un viaggio, che coniuga le tre parti religione-cultura-ludica, per la sua organizzazione si può rivolgere ad Enti Esterni privilegiando quelli religiosi (esempio: Opera Napoletana Pellegrinaggi).